Un importante approfondimento sul tema attualissimo della cosiddetta Intelligenza Artificiale: è quello a cui hanno partecipato le classi quinte dell’indirizzo Sistemi Informativi Aziendali dell’ITEPS “Dagomari” nel corso di un’apprezzatissima conferenza svoltasi presso l’Auditorium dell’Istituto. Per parlare dell’argomento è stato gradito ospite della scuola  il professor Maurizio Gabbrielli, professore ordinario di informatica presso il Dipartimento di Scienze dell’Informazione dell’Università di Bologna.

Dopo aver presentato in termini generali la realtà A.I. (Artificial intelligence), il prof. Gabbrielli ha compiuto un excursus sui principali passaggi che nel corso del ‘900 hanno condotto alla definizione del concetto di A.I. e all’individuazione dei caratteri di macchina intelligente (come per il celebre test di Alan Turing del 1950), datando al 1956 – con la conferenza svoltasi in quell’anno presso il Dartmouth College di Hanover, nel New Hampshire - il vero e proprio inizio delle A.I.

Il prof. Gabbrielli si è poi dettagliatamente intrattenuto sul tema delle  reti neurali, in particolare quelle addestrate ai riconoscimenti specifici di immagini e di suoni, e  sulla realtà dei computer capaci di creare musiche o testi secondo specifici stili autoriali, o che hanno la meglio sull’intelligenza umana nella pratica di giochi di intelligenza.

Infine il relatore si è ampiamente soffermato -suscitando un significativo interesse da parte degli studenti presenti – sull’utilizzo delle A.I. per la realizzazione della guida autonoma, rilevando come a monte della decisione di assegnare alle macchine un certo tipo di comportamento automatico si debbano sempre e comunque stabilire delle regole etiche che presiedano alle scelte da ciò derivanti e mettendo in evidenza come l’uomo stia ormai programmando macchine che – secondo il concetto di ”singolarità tecnologica” – non sappiamo se sarà in grado di controllare fino in fondo.