Prosegue all’ITEPS “Paolo Dagomari” di Prato – con l’intento di combattere la dispersione scolastica e conseguire livelli più alti di successo educativo - il Progetto “Competenze di base - #Riparto dall’A, B, C”  (Avviso MIUR Prot. 1953 del 21-02-2017) finanziato con Fondi Strutturali Europei – Programma Operativo Nazionale “Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento”, che rientra nelle azioni previste per il settore scolastico nel periodo 2014-2020.

La realizzazione del PON al momento interessa circa ottanta alunni dell’Istituto di via Reggiana, cui dovrebbero aggiungersene altri quaranta per le azioni didattiche che prenderanno il via all’inizio del prossimo anno scolastico.

Scendendo nel dettaglio dei moduli in cui è articolato il progetto, il corso di ITALIANO per stranieri (“L’italiano per studiare”), nasce dalla rilevazione di specifici bisogni di apprendimento emersi dall’analisi del RAV della scuola, in cui si evidenzia la necessità di innalzare le competenze di base nella lingua italiana, in particolar modo nell’utenza di origine straniera. A tal fine, è stato progettato un corso che contribuisca a promuovere l’alfabetizzazione linguistica, a garantire la partecipazione attiva ai percorsi didattici e a favorire il processo di integrazione sociale e culturale degli alunni coinvolti, sviluppando adeguate competenze linguistiche e comunicative. Il corso, di 60 ore, è articolato in tre moduli, dedicati al rafforzamento delle conoscenze di base in lingua italiana e alla preparazione allo studio delle materie di storia e diritto. Attraverso una didattica integrata, supportata dall’utilizzo di risorse digitali e multimediali che agevolino i diversi stili di apprendimento, il progetto ha l’obiettivo di fornire un sostegno concreto nelle materie coinvolte, puntando a un significativo miglioramento degli esiti scolastici degli allievi partecipanti.

Sul versante della MATEMATICA gli obiettivi che si vogliono raggiungere sono così sintetizzabili: creazione dell’affezione alle discipline scientifiche; sviluppo del pensiero matematico; applicazione di modelli matematici alle situazioni quotidiane; applicazione della matematica ai problemi di economia. In particolare si realizzerà un modulo di 30 ore su “Il Piano Cartesiano e lo Spazio: dalla retta alle coniche”, specificamente proposto per gli studenti del terzo anno della scuola secondaria di secondo grado. L’obiettivo è quello di approfondire gli elementi della geometria euclidea del piano e dello spazio e soprattutto di evidenziare il ruolo della geometria analitica non come mero strumento di disegno ma specchio della realtà, il mezzo per descrivere la vera natura delle rette e delle curve, in particolar modo riferito alle coniche come sezioni e come luoghi geometrici, fino a favorire la comprensione del passaggio alle loro equazioni. Oltre a ciò lo studente acquisirà competenze per utilizzare strumenti informatici di rappresentazione geometrica e di calcolo. Il modulo si propone di sviluppare lo studio delle due e delle tre dimensioni in modo intuitivo e costruttivo, mirando ad evitare che le figure che classicamente si schematizzano in due dimensioni vengano identificate solo con le loro equazioni e non con l’effettiva “consistenza” spaziale. Privilegiato l’approccio laboratoriale, che partendo da situazioni reali, con materiali concreti e con un software di geometria dinamica, arrivi a definire le equazioni che descrivono i vari luoghi geometrici.

Per la valutazione dell'apprendimento, al termine del modulo è previsto una valutazione individuale, oltre ad un breve questionario di gradimento, mentre in itinere verranno proposte delle sfide (challenges) di gruppo, consistenti nella risoluzione di problemi della vita quotidiana in cui applicare le nozioni apprese e che, oltre a verificare l’acquisizione delle competenze, avranno l’obiettivo di sviluppare maggiore motivazione e coinvolgimento nel progetto. Quanto alla metodologia, essa si sostanzia in un approccio laboratoriale per scoperta che consente di valorizzare gli aspetti intuitivi e sintetici delle costruzioni e di arrivare successivamente alle equazioni. Strumentazione fondamentale, l’uso di un software di geometria dinamica le cui potenzialità permettono di presentare in modo costruttivo e dinamico le principali proprietà delle rette e soprattutto delle coniche, sia nel piano che nello spazio.