Chi non ricorda il quadro con cui Pablo Picasso ha rievocato il tragico episodio (la famigerata “Operazione Rügen”) del bombardamento di Guernica, la cittadina basca affacciata sul Golfo di Biscaglia, da parte di uno stormo aereo tedesco della “Legione Condor”, con il supporto dell’Aviazione Legionaria dell’Italia fascista, durante la sanguinosa guerra di Spagna in cui i regimi di Hitler e Mussolini appoggiarono l’insurrezione militare di Francisco Franco contro il legittimo governo repubblicano?

Si tratta di una delle opere d’arte in assoluto più famose al mondo, dedicata a una pagina fra le più terribili della storia del ‘900 di cui furono vittime popolazioni civili inermi nel corso di un conflitto che fece da preludio allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale. A quella vicenda si è ispirata l’attrice professionista Alay Arcelus Macazaga, che elabora per conto della Cooperativa DOC SERVIZI proposte didattiche rivolte a studenti di lingua spagnola degli istituti scolastici e che sul tema storico del bombardamento di Guernica ha realizzato uno spettacolo in lingua presentato nell’Auditorium dell’ITEPS “Dagomari” agli studenti delle classi quinte.

Attraverso la memoria storica di un personaggio di fantasia, la Signora María Ángeles Iriondo, gli allievi sono stati catapultati nel fatidico pomeriggio di mercato del lontano 26 aprile 1937, per rivivere gli attimi di quel terribile attacco aereo che rase al suolo la città basca e spazzò via per sempre innumerevoli vite innocenti. Un viaggio nella memoria che parte proprio dal quadro di Picasso per raccontare il tremendo conflitto civile spagnolo, l’esilio dell’artista, la rivoluzione artistica che la sua opera rappresenta, il popolo sorpreso dalle bombe durante quella giornata di mercato e la storia di un piccolo paese del nord della Spagna che rappresenta ancora oggi un simbolo universale di pace.

Una rappresentazione, quella messa in atto al “Dagomari”, che ha coinvolto emotivamente gli alunni dell’Istituto e li ha portati a riflettere sul dramma della guerra e sul dovere di ricordare per evitare che simili tragedie possano di nuovo accadere.